La storia di Borgosesia letta sulle targhette delle strade

La storia di Borgosesia letta sulle targhette delle strade. Un’iniziativa per gli studenti proposta dalla consulta comunale della cultura.

La storia di Borgosesia letta sulle targhette delle strade

Gli studenti delle scuole di Borgosesia alla scoperta dei personaggi a cui sono intitolate le vie della città. L’altra settimana il progetto sulla toponomastica locale è stato presentato agli istituti: vi potranno partecipare ragazzi degli istituti superiori, della media e di quinta elementare.

“Per le vie del Borgo, alla scoperta di personaggi e vicende delle vie di Borgosesia” è promosso dall’Agorà del Borgo, la consulta che affianca l’assessore comunale alla cultura.

«Il progetto nasce da un’idea di Bruno Rinaldi – spiega Alessandro Orsi, che dell’Agorà è presidente – che sulla scia di un libro di Edoardo Ghelma, dedicato alle strade di Borgosesia, ha pensato di proporre alle scuole cittadine un lavoro che veda gli allievi, dalla quinta elementare alla quinta superiore, coinvolti in un lavoro di ricerca alla scoperta delle storie che stanno dietro ai nomi delle vie. L’idea ha incontrato l’entusiasmo ed il supporto degli altri due insegnanti della consulta, la maestra Monica Bergamasco e il professor Carlo Senatore, che in prima persona si faranno promotori dell’iniziativa ai loro alunni e ai loro colleghi».

“Speriamo siano in tanti a partecipare”

«La dirigente dell’istituto comprensivo e i presidi degli istituti superiori hanno accolto di buon grado la proposta – commenta l’assessore alla cultura Gianna Poletti -. Con l’ausilio della pedagogista Barbara Calaba, esperta di progettualità, presenteremo agli allievi il progetto e speriamo che siano in tanti a decidere di partecipare, guidati dai loro insegnanti, realizzando ricerche che poi verranno presentate a fine anno scolastico, in un evento che vedrà la premiazione di tutti i lavori presentati.

Riteniamo sia un’iniziativa che ha un forte valore identitario per la città: far conoscere ai ragazzi la storia del luogo in cui vivono è fondamentale perché si sentano legati ad esso e lo amino anche nel ricordo di quanti, nel passato, hanno speso le loro vite per la comunità e hanno reso la città ciò che è oggi».

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