Attualità
L’intelligenza artificiale a servizio degli anziani: esperimento a Sant’Anna
Il lavoro di “Ancelia” consisterà nel monitorare l’anziano e capire le sue esigenze.
L’intelligenza artificiale a servizio degli anziani: esperimento a Sant’Anna. Il lavoro di “Ancelia” consisterà nel monitorare l’anziano e capire le sue esigenze.
L’intelligenza artificiale a servizio degli anziani: esperimento a Sant’Anna
Un apparecchio che sfrutta l’intelligenza artificiale a disposizione della casa di riposo Sant’Anna di Borgosesia. Il progetto innovativo presentato durante una serata organizza dalla struttura Sant’Anna e dal Rotary Valsesia si chiama “Ancelia” e rappresenta un valore aggiunto che va ad arricchire quanto già viene offerto ad alto livello all’interno di questa struttura di Borgosesia.
Il lavoro di Ancelia consiste nell’ osservare lo scenario, che è il letto dell’assistito. Qui è applicato un sensore ottico, che analizza ciò che vede sulla base dei criteri programmati, segnala un comportamento anomalo e apprende sulla base di questi dati. L’obiettivo èm quello di modificare e personalizzare i criteri assegnati all’ospite medesimo, per rendere sempre più efficiente l’assistenza e prevenire eventi critici.
Nel contempo si garantisce anche ad ogni assistito più autonomia, evitando di andare sempre in protezione. Questo è il grande obiettivo che si auspica di raggiungere attraverso questo innovativo progetto.
LEGGI ANCHE: Borgosesia piange Giovanna, “premio bontà” per il volontariato a Sant’Anna
La serata con il Rotary
La serata è stata un’occasione anche per conoscere più da vicino il funzionamento quotidiano della Casa di riposo, illustrato dalla direttrice Nadia Segato, in tutti i suoi aspetti ordinari e straordinari, grazie anche al supporto offerto da un nutrito gruppo di volontari, rappresentato da Fiorella Lovato.
Si sono poi ripercorse le origini di Casa Sant’ Anna, che ha celebrato i suoi 50 anni di attività lo scorso anno. In quell’occasione lo storico Alessandro Orsi, aveva pubblicato un libro dal titolo “Storia e memoria della Casa di Riposo di Sant’Anna di Borgosesia” che ha brevemente riassunto durante la serata. Era presente anche Daniele Conserva che pure ha avuto modo di fare interessanti esperienze con gli ospiti della Casa raccolte nel libro “Il luccichio dei ricordi”.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook