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Mercatino gastronomico a Borgosesia: botta e risposta sui prezzi
Una standista replica alle critiche: «Proponiamo eccellenze italiane, sono tutti prodotti di qualità».
Mercatino gastronomico a Borgosesia: botta e risposta sui prezzi. Una standista replica alle critiche: «Proponiamo eccellenze italiane, sono tutti prodotti di qualità».
Mercatino gastronomico a Borgosesia: botta e risposta sui prezzi
Troppo cari i prezzi al mercatino gastronomico allestito in piazza a Borgosesia? Sul gruppo Facebook “Sei di Borgosesia se…” si incrociano le opinioni di numerosi cittadini che dicono la propria su quanto vengono pagati i prodotti offerti dagli stand posizionati in occasione delle festività natalizie.
Si è partiti da un post sul prezzo delle caldarroste, e si è innescato per giorni un dibattito che ha coinvolto un po’ tutti i generi che vengono proposti nei fine settimana dagli standisti: gamberi, panini, vino e via dicendo.
La replica della venditrice
Ieri, martedì 12 dicembre, una delle responsabili degli stand ha puntualizzato alcuni aspetti. Primo, che si tratta di persone che fanno il loro lavoro, e quindi devono avere un margine di guadagno. Secondo, che le materie prime costano care, sopratutto se si tratta di prodotti di qualità lei: il panino è «un’eccellenza italiana: il caciocavallo impiccato podolico stagionato in grotta della Basilicata con gusti a scelta… cipolla caramellata o filetti di peperoni o tartufo o miele con carne salsiccia e bombette pugliesi cotte rigorosamente alla brace». Mentre il vino «non è stato acquistato al supermercato ma da un meraviglioso nonnino dell’astigiano che lo fa ancora buono sano e genuino».
E via dicendo. Insomma, secondo la venditrice si tratta di prodotti di qualità. «Viaggiamo in tutta Italia per 12 mesi all’anno, ma è la prima volta che mi succede di dover giustificare o spiegare i prezzi… Abbiamo scelto una linea di specialità e di qualità e ahimè mi piacerebbe tantissimo vendere a prezzi stracciati ma non si può purtroppo… Sappiamo tutti molto bene che oggi lavoriamo con mille difficoltà per arrivare alla fine del mese. Volete che vi dica quanto ci è costato dormire una notte? No non ve lo dico mi fa piacere che anche la signora abbia guadagnato qualcosa…»
La foto si riferisce a un evento dello scorso anno
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Angelo
13 Dicembre 2023 at 7:57
al supermercato vendono pure vino di qualità,non é che quello prodotto dal nonnino astigiano x forza é di qualità anzi a volte non é proprio di qualità, poi se le cose che vendono sono care basta non comprarle.
Armando belliato
14 Dicembre 2023 at 13:29
ho acquistato un panino con un po’ di formaggio cacio cavallo una salciccia e qualche cipolla un bicchiere di vino rosso gelato, ho pagato 18 euro purtroppo lo avevo già addentato e non ho potuto rifiutare,se fossi andato al ristorante quanto mi sarebbe costato quel panino, ripeto se pur buono e trovo giusto che devono guadagnare come qualsiasi altra attività ma non giustifichiamo il costo di un semplice panino con i costi dell’ albergo per dormire,forse i prezzi dovevano essere esposti in modo più chiaro vicino dove si confezionano i panini in modo chiaro evisibile e non all interno del box
matteo
13 Dicembre 2023 at 10:44
al costo della vita, sappiamo tutti come è la situazione, chi vende ha bisogno di speculare e alza il prezzo, e chi vuole comprare guarda il proprio portafoglio,se non ha non compra,quindi siamo tutti sulla stessa barca, abbassate il prezzo se volete vendere, sennò ve lo tenete in banco a marcire, oh ve lo mangiate voi, non c’è altra scelta x tutti, chi decide sono sempre i soldi a disposizione e le tasse che rompono i m……..ni
filippo
13 Dicembre 2023 at 22:32
volete mangiare a buon prezzo qualità ?
comprate una bella pagnotta da mezzo kg, e tagliatela a fette, ne fate 3 oh 4 bei panini
poi andate a prendere una confezione di prosciutto affettati, oh altri affettati
e mettetevi davanti al venditore speculatore e gli fate vedere quando costa fare un panino
nei confronti di quello che fanno loro
il pane con 1,80€ e già buono
gli affettati con 2-3€ ti fai 3 panini ben fornito emangi a sbaffo con 3-4€
e loro ti vendono a che prezzo il panino ? da speculazione x chi non sa fare un panino.
un caffè al giorno x un anno fa ?
lo prendi a casa e hai risparmiato !!!!
tempi duri signori, imparate a cucinare e mangiate meglio a casa e risparmiate
Ardmando
15 Dicembre 2023 at 9:10
Questi mercatini solo unicamente la fiera degli approfittatori che giustificano prezzi gonfiati con la manfrina delle eccellenze italiane, eccellenze che al giorno d’oggi vengono offerte da tutte le maggiori compagnie di supermercati a prezzi competitivi. Non mettiamo in dubbio la qualità di certi prodotti, ma occorre essere onesti ed evitare di giustificare prezzi elevati con una presunta inarrivabile qualità.
Ardmando
15 Dicembre 2023 at 9:17
Poi in moltissimi casi, proporre eccellenze costose è inutile per il 99% della popolazione. Basta proporre prodotti qualitativamente buoni a prezzi normali e fare finta che siano “eccellenze del territorio”, dal momento che questa è una definizione talmente vaga e vasta che può comprendere qualsiasi produttore di qualsiasi territorio. La differenza tra i prodotti di un artigiano o di una attività che riesce a fare una produzione un po’ più elevata a prezzi più bassi, viene avvertita unicamente da una % ridicola della popolazione e solo che gli si mette sotto il naso una dicitura che indichi “prodotto artigianale del nonnino del paese che usa la ricetta del suo trisavolo”. L’alta qualità venduta a certi prezzi, lasciatela fuori dalle sagre di paesucoli, vendetela a chi può permettersela o a chi sa riconoscere per davvero una differenza e specialmente in luoghi dove è anche normale proporre certi prezzi, non sicuramente a Borgosesia.