Zone a rischio incolumità per i cittadini: le segnalazioni dell’opposizione di Borgosesia

Zone a rischio incolumità per i cittadini: le segnalazioni dell’opposizione di Borgosesia. «Cimitero, piazza, luminarie, giardinetti: qualcuno potrebbe farsi male».

Zone a rischio incolumità per i cittadini: le segnalazioni dell’opposizione di Borgosesia

«A chi compete la sicurezza dei cittadini?» è la domanda che rivolgono i consiglieri del gruppo di minoranza “Bentornata Borgosesia” dopo aver raccolto una serie di segnalazioni da parte di cittadini per alcuni recenti episodi. Un primo richiamo fa riferimento a una situazione evidenziata nel cimitero di via Partigiani: «La lastra rotta di un loculo vuoto caduta sui loculi sottostanti costituisce un serio pericolo per l’area circostante e per tutti coloro che quotidianamente si recano a far visita ai propri defunti» è quanto evidenziato dai consiglieri Sara Costa, Marco Antoniotti e Giovanni Donati.

Le luminarie tolte durante il mercato

Consiglieri che si concentrano poi su alcune “anomalie” riscontrate in centro città. «Sabato 21 gennaio incuranti delle norme di sicurezza, della giornata di mercato cittadino e ancor più della gente che lo frequentava, addetti ai lavori hanno smontato le luminarie natalizie mettendo in pericolo qualche malcapitato senza alcuna prevenzione».
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La pista di pattinaggio

Seconda notazione sulla pista di pattinaggio: «E’ stata smontata venerdì 20 senza porre in sicurezza l’intera area e la zona circostante nei giorni successivi, con temperature previste in picchiata. Infatti non sono mancate lastre di ghiaccio molto pericolose e i pedoni per tre giorni hanno potuto transitare districandosi tra mucchi e residui di ghiaccio. Come era prevedibile, alcuni di loro sono scivolati e caduti, fortunatamente senza conseguenze gravi. Anche in questo caso, chiediamo a chi competa la sicurezza dei cittadini, considerato che con una attenta organizzazione tutto questo poteva essere evitato».

Il palco della befana

Infine, il gruppo di minoranza osserva come il palco per l’arrivo della befana sia stato piazzato sul lato di piazza sotto i giardini pubblici: «In una nostra interrogazione in occasione degli eventi estivi proponevamo proprio quella collocazione al fine di valorizzare maggiormente la piazza e gli esercizi commerciali presenti. La risposta era stata che la scelta era dettata da motivi di sicurezza dovuti all’esistenza di un pino di importanti dimensioni. Pochi mesi dopo non è più così? O forse l’amministrazione pensa che in caso di necessità la Befana può fuggire velocemente con la sua scopa».

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