Cronaca
Accusato di minacce viene assolto tre anni dopo
Tre anni fa si era visto arrivare una querela per minacce aggravate e ingiurie, alla fine è stato assolto dal tribunale di Vercelli.
Tre anni fa si era visto arrivare una querela per minacce aggravate e ingiurie, alla fine è stato assolto dal tribunale di Vercelli. La presunta lite sarebbe avvenuta all’alpe Ortegosa nel Comune di Mollia, a finire sotto processo un pensionato residente a Valle Mosso, ma proprietario di una baita e terreni all’alpe sopra Mollia. Ad accusarlo un suo vicino di casa, stando al racconto di quest’ultimo era stato il pensionato nell’ottobre 2013 a fermarlo vicino alla fontana e minacciarlo con un fucile: «Ti sparo alla testa. Ti brucio la casa». Il vicino sarebbe poi corso dai carabinieri a presentare denuncia. Durante il procedimento però è uscita un’altra storia. Il pensionato infatti quel giorno non si trovava neppure all’alpe Ortegosa, ma come ribadito da diversi testimoni era a Gorretto di Mollia con la figlia e il cognato per organizzare il battesimo della nipotina incontrando anche il parroco, era quindi rimasto sorpreso dalla querela. Alla fine il giudice ha deciso di assolvere l’uomo perchè il fatto non sussiste. Sono stati tre anni lunghi per l’imputato che si è trovato accusato all’improvviso di un fatto che, come ha accertato il tribunale, non aveva commesso visto che si trovava da tutt’altra parte.
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