«Anch’io truffato dalla finta fiscalista che ha colpito in Valsesia»

La donna era già accusata di avere ricevuto 15mila euro da due contribuenti per rottamare delle cartelle esattoriali, rimaste poi inevase

Emerge un’altra vittima finita nella rete della “finta fiscalista” di Borgomanero. La donna è stata denunciata per truffa aggravata continuata da due contribuenti di Serravalle e Grignasco, che le avevano dato complessivamente 15mila euro per “rottamare” delle cartelle esattoriali, che invece sono rimaste inevase. «L’avevo già denunciata nel 2012 – racconta ora Fabio Morganti, novarese, impiegato nel settore informatico – e dire che eravamo anche amici di famiglia… Avevo conosciuto il marito della donna perchè entrambi eravamo impegnati nel calcio giovanile ed è nato un buon rapporto di amicizia. Più volte mi aveva decantato le capacità professionali della moglie, che si spacciava per essere un’agente di Equitalia. Per questo, quando ho avuto bisogno di risolvere una questione legata a una vecchia multa mi sono rivolto a lei. Anzi, a dirla tutta era stata lei a proporsi, dicendo che poteva farmi scontare la sanzione, ovviamente però la pratica aveva un costo. Le ho affidato 500 euro, ma più avanti ho mangiato la foglia. Mi sono quindi rivolto alla guardia di finanza e l’ho denunciata, venendo a sapere che non era la prima volta che agiva in questo modo e che le fiamme gialle la stavano già tenendo d’occhio».

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