Cronaca
Anche un 28enne di Boca in carcere per la droga venduta nei boschi
Scoperto un giro di hashish, cocaina ed eroina, c’erano “punti vendita” anche a Ghemme e dintorni
Nei giorni scorsi l’operazione “Clean wood” ha interessato anche i boschi di Ghemme e in carcere è finito anche un ragazzo di Boca. Ventuno le persone indagate, per lo più di origine marocchina. Quattro quelle finite in carcere, e uno è appunto un 28enne di Boca. A loro carico accuse di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish, cocaina ed eroina, che venivano vendute alla cifra di 60 euro al grammo (cocaina), 20 euro al grammo (eroina) 5 euro al grammo (hashish). Sono stati documentati numerosi episodi di spaccio ed è stata eseguita attività di intercettazione telefonica. Gli accertamenti sono stati avviati nell’estate del 2015.
I luoghi di interesse per le operazioni erano quelli delle aree boschive comprese nei comuni di Borgomanero, Gattico, Veruno, Fontaneto d’Agogna, Cavaglio d’Agogna, Ghemme, Gozzano. I clienti dovevano avventurarsi nella zona boschiva, dove ad aspettarli trovavano lo spacciatore pronto a consegnargli la quantità di droga dietro compenso. Nel corso delle indagini sono state segnalate tre assuntori. I quattro arrestati sono di nazionalità marocchina. Inoltre a carico di uno degli indagati è stato contestato il reato di tentata estorsione: mediante ripetute minacce di morte aveva tentato di costringere i clienti a consegnargli la somma contante di 5.200 euro quale corrispettivo per una partita di droga sottrattagli dagli stessi che rifiutavano di pagare.
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