Cronaca
Augusto Festa Bianchet: vent’anni fa l’omicidio rimasto senza colpevoli
Augusto Festa Bianchet: vent’anni fa l’omicidio rimasto senza colpevoli
Augusto Festa Bianchet: vent’anni fa l’omicidio rimasto senza colpevoli
Sono passati vent’anni dall’omicidio di Augusto Festa Bianchet, un delitto dove non si è mai riusciti ad arrivare a individuare i colpevoli. Nel 1992 era la notte tra il 23 e 24 febbraio quando l’uomo originario della Valsesia venne brutalmente pestao. Dormiva e passava le sue giornate sotto i portici dell’ex Standa a Biella.
Arrivò una telefonata anonima alle forze dell’ordine per avvertire del pestaggio, ma chi chiamò non venne mai individuato. Avrebbe potuto dare un aiuto alle indagini. Le indagini partirono a rilento. Prima di morire, Augusto riuscì a pronunciare solo poche parole: “Bastardi, vigliacchi…”. L’agonia durò quasi un mese. Un uomo venne condannato a dieci anni per il concorso nell’omicidio. Morì pochi mesi più tardi. Si era auto-accusato indicando gli esecutori materiali, ma la sua testimonianza non venne mai ritenuta attendibile a causa delle numerose versioni rilasciate nel corso del tempo. Si aprì anche un processo a carico di due ragazzi biellesi, ma vennero ritenuti innocenti e assolti dalla Corte d’Assise d’Appello di Torino.
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