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Cronaca

Borgosesia autoarticolato taglia la 299 e finisce a 5 metri dal Sesia

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Borgosesia autoarticolato taglia la 299 e finisce a 5 metri dal Sesia. Allarme inquinamento per la perdita del carburante: sul posto anche i tecnici dell’Arpa.

Borgosesia autoarticolato taglia la 299 e finisce a 5 metri dal Sesia

Incidente nella mattinata di ieri, lunedì 5 settembre, lungo la strada 299 della Valsesia. Nei pressi di frazione Isolella di Borgosesia un autoarticolato ha sbandato, è finito contro il muro alla sua destra e poi, tagliando pericolosamente tutta la carreggiata, è uscito dalla parte opposta, sfondando il guard-rail, rovesciandosi e andando a fermarsi a 5 metri dal fiume Sesia.

Per fortuna in quei secondi non passava nessuno lungo la corsia opposta, altrimenti sarebbe stato un disastro.

Il bilico stava viaggiando verso Borgosesia. Sul posto sono arrivati il comandante della polizia locale di Borgosesia, Ruggero Barberis Negra, e altri due agenti. Gli operatori hanno provveduto a far scorrere il traffico e a chiamare i soccorsi per il conducente, un uomo di mezza età proveniente dalla zona del Canavese. Fortunatamente, nonostante lo choc, era in buone condizioni, anche se per sicurezza è stato trasportato all’ospedale di Borgosesia.
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L’allarme per il carburante

Data la posizione orizzontale del camion, di lì a poco dal serbatoio ha cominciato a fluire il carburante, infiltrandosi nel terreno. Gli agenti hanno allora allertato una ditta specializzata per svuotare il serbatoio, contenendo così il danno ambientale. Fortunatamente, nessun problema è derivato dal carico, trattandosi di materiale solido ferroso.

Nel primo pomeriggio sono arrivati i tecnici dell’Arpa per valutare gli effetti dell’infiltrazione. L’area sarà mantenuta sotto osservazione. Se nei prossimi giorni dovessero evidenziarsi macchie iridescenti nell’acqua del Sesia sarà necessario l’intervento dei vigili del fuoco per le apposite operazioni di bonifica.

Dovrà arrivare una super-gru

«Non è stato necessario interrompere il traffico – conclude il Comandante Barberis Negra – perché la sede stradale è rimasta sempre libera, essendo il mezzo sprofondato nella breve scarpata verso il fiume. A breve la ditta a cui il camion è intestato dovrà provvedere a rimuoverlo, operazione che richiederà una gru di dimensioni non indifferenti, viste le dimensioni del mezzo e il peso del carico».

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