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Cronaca

Cade in un crepaccio alla Gnifetti: salvato dall’amico che trattiene la corda per più di mezz’ora

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Cade in un crepaccio alla Gnifetti: salvato dall’amico che trattiene la corda per più di mezz’ora. Sfiorata la tragedia sul Monte Rosa.

Cade in un crepaccio alla Gnifetti: salvato dall’amico che trattiene la corda per più di mezz’ora

Stava scendendo verso la Capanna Gnifetti, sul versante italiano del Monte Rosa. A un certo punto ha sentito il vuoto sotto di sé ed è precipitato in un crepaccio per circa quindici metri. Sarebbe andato ben più sotto se il compagno con cui procedeva legato non avesse tenuto saldamente la corda, di fatto lasciandolo appeso a mezz’altezza nella fenditura del ghiaccio.
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L’intervento dei soccorritori

L’episodio è accaduto ieri, sabato 18 giugno. Allertato da un altro alpinista che era nei paraggi, si è mosso il Soccorso alpino valdostano, che ha raggiunto il posto con un elicottero a circa 3700 metri di quota.

Mentre l’amico, con uno sforzo eroico, tratteneva l’alpinista nel crepaccio, i soccorritori hanno predisposto l’intervento. E uno di loro è stato calato nel crepaccio, raggiungendo l’uomo appeso a mezz’altezza. Poi, con l’ausilio dell’argano a motore, l’alpinista sprofondato è stato estratto. Un caso molto simile si era visto lo scorso anno durante la Monterosa Sky Marathon.

L’amico si è ferito alla mano

L’uomo non ha mai perso coscienza e, dai primi riscontri del medico dell’equipaggio, risulta in buone condizioni. L’amico, alla luce del protratto sforzo per trattenere il compagno con la corda, si è ferito ad una mano ed è stato avviato a controlli sanitari. L’intervento ha richiesto in tutto circa 50 minuti, e per più di 30 è stato l’amico a salvare la vita al compagno di cordata.
Foto d’archivio

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1 Commento

1 Commento

  1. Lili

    19 Giugno 2022 at 15:50

    In questo caso il detto “amici per la pelle” cade a fagiolo. Io avrei pubblicato il nome di questo amico eroe , perché trattenere un peso morto per mezz’ora attaccato ad una fune nn è da ttt. Chapeau

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