Cronaca
Cade in una buca in strada e si rompe le costole: è accaduto a Borgosesia
Cade in una buca e si frattura le costole. «Mi hanno confermato che già altre persone sono cadute in quel punto, c’è poca manutenzione».
Cade in una buca in strada e si rompe le costole
Cade per una buca tra il marciapiede e la strada e si frattura quattro costole. È accaduto a una borgosesiana che ora, bloccata a casa per almeno quaranta giorni, segnala la situazione affinché il Comune possa intervenire ed evitare conseguenze ad altri pedoni. L’episodio è accaduto in via Vittorio Veneto.
«C’è scarsa attenzione per lo stato delle vie periferiche, manca una adeguata manutenzione – dice Michela Giva -. Questa volta è capitato a me, ma nello stesso punto già altre persone erano cadute, eppure nulla è stato fatto. Mi auguro che ora si intervenga».
Frattura a quattro costole
Il tratto sotto accusa è in via Vittorio Veneto, di fronte al parcheggio accanto al palazzetto e all’ufficio postale, a poca distanza dalla strada che porta all’ingresso del parco Magni. A raccontare l’accaduto è la donna rimasta infortunata:
«Ero appena uscita da un negozio e scendendo dal marciapiede sulla strada, ho messo il piede nella buca, preso una storta e sono caduta. Mi è andata particolarmente male, perché mi sono fratturata quattro costole, oltre a una distorsione al ginocchio e varie contusioni. Mentre venivo soccorsa, mi hanno confermato che altre persone erano cadute in quello stesso punto, e che la pericolosità era stata segnalata in municipio, ma senza ottenere nulla».
Quaranta giorni di prognosi
La prognosi per Giva è stata di quaranta giorni, con tutti gli effetti che ne derivano: «Sono bloccata a casa, ho dovuto sospendere il lavoro, sono già dovuta andare quattro volte in pronto soccorso – evidenzia -. Oltretutto, in ospedale ho contratto anche il Covid: faccio tamponi settimanali per il lavoro, ed ero negativa sino a quando sono entrata in pronto soccorso».
Segnalazione in Municipio
La borgosesiana ha segnalato quanto accaduto in municipio. Lo ha fatto per due motivi: «Da un lato ho avviato le pratiche per il risarcimento del danno subito – conferma Giva -, dall’altro mi aspetto che si intervenga per risolvere il problema. Quella buca è pericolosa, se non sono l’unica a essere inciampata. Evidentemente il fatto che sia proprio a ridosso del marciapiede la rende poco visibile. Se fosse sistemata salverebbe qualche altro pedone».
L’episodio porta la borgosesiana a una riflessione più generale: «Devo constatare che c’è poca cura soprattutto nelle strade periferiche – dice amareggiata -. Diversi marciapiedi sono malmessi. Ho avuto un’esperienza diretta al cimitero di via Partigiani dove già ho rischiato di cadere per la presenza di una lastra pericolante, e anche in quel caso ho segnalato la situazione alla Seso senza che sinora siano stati presi provvedimenti. Mi spiace, ma è inutile tenere il centro città bello e in ordine e lasciare le vie periferiche senza manutenzione, è segno di poco rispetto per i cittadini e pericoloso per i pedoni e per chi si sposta in bici e moto».
LEGGI NOTIZIA OGGI DA CASA: IL TUO GIORNALE COMPLETO IN VERSIONE DIGITALE
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook