Cronaca
Carabiniere vittima dell’uranio impoverito
Il giudice del lavoro ha accolto le richieste della famiglia
Il carabiniere di Biella morto nel febbraio 2016 a soli 45 anni è stato vittima del proprio lavoro. Il giudice del lavoro ha infatti stabilito che Alberto Cattani è morto a causa dell’uranio impoverito a cui era stato esposto durante la missione in Kosovo a cui aveva partecipato. Lo Stato dovrà risarcire la moglie e il figlio.
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