Choc anafilattico a 2330 metri di quota: devono intervenire i soccorritori

Choc anafilattico a 2330 metri di quota: devono intervenire i soccorritori. Riportato a valle un alpinista bloccato sul Mucrone in mezzo alla nebbia.

Choc anafilattico a 2330 metri di quota: devono intervenire i soccorritori

Era appena arrivato sulla cima del monte Mucrone quando ha avvertito i sintomi di uno choc anafilattico, provocato probabilmente dalla puntura di un insetto. Un alpinista tedesco, che era salito in quota tramite la ferrata con due compagni, ha dovuto chiamare i soccorritori.
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L’intervento nella nebbia

Non è stata un’operazione facile, per ché nella giornata di ieri, lunedì 4 luglio, il Mucrone era avvolto dalla nebbia. L’elicottero ha portato gli operatori fino a 1900 metri, poi gli stessi sono saliti a piedi fino a quota 2335, dove si trovavano gli alpinisti.

Alla fine l’uomo che si è sentito male è stato portato a valle tramite eliambulanza.
Foto d’archivio

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