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Cronaca

Coggiola in lutto per il ”monello” Enzo Bozzo Rolando

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Numerose le passioni che l’uomo ha amato coltivare nel corso della sua vita

La comunità di Coggiola ha dato l’addio a Enzo Bozzo Rolando, conosciuto da tutti come “monello”. L’uomo è morto sabato all’età di 84 anni, ed era un personaggio particolarmente noto in paese.  «Molti sicuramente lo ricorderanno mentre sfrecciava con il suo motocarro rosso tra le vie del paese e delle frazioni – racconta la figlia Antonella, che vive a Serravalle -. E proprio per la sua energia e allegria che portava sempre con sé, a Coggiola lo chiamavano “monello”, un soprannome talmente tanto diffuso che qualcuno pensava fosse il suo vero nome». Numerose erano le passioni che l’uomo ha amato coltivare nel corso della sua vita: «Era un grande appassionato di montagna – prosegue la figlia – e spesso faceva uscite con i suoi amici. Inoltre gli piaceva pescare: per questo motivo decise di entrare a far parte dell’associazione pescatori di Coggiola».

Prima di andare in pensione aveva lavorato in alcune industrie valsesiane e novaresi. «Nel corso della sua vita ha lavorato alla Sitai di Prato Sesia e alla Bocciolone di Valduggia – racconta Antonella – . Era un metalmeccanico e ci teneva molto al suo lavoro». La vita ha messo di fronte all’uomo anche qualche esperienza particolarmente difficile da affrontare. «Cercava in ogni occasione una buona parola per tutti e trovava il modo per sorridere nonostante tutto – evidenzia la figlia -. La sua non è stata una vita facile, purtroppo ha dovuto anche affrontare la perdita di un figlio, però ha cercato sempre di rialzarsi nonostante la sofferenza».

Da qualche tempo Bozzo Rolando stava combattendo contro una malattia e sabato si è spento lasciando la figlia e i nipoti. «Finché le sue condizioni glielo hanno permesso è rimasto in casa poi, però il medico di famiglia ha consigliato di portarlo in ospedale – racconta la figlia –. Ringrazio di cuore il dottor Gianni Miloni che lo ha sempre seguito, Laura Fava che lo assisteva di notte e tutto il reparto di medicina di Borgosesia che ha aiutato molto mio papà». Amici, conoscenti e parenti hanno dato l’ultimo saluto al “monello” lunedì pomeriggio. Il corteo funebre è partito alle 15.30 dalla sua abitazione in via Don Fava, in frazione Zuccaro, per poi raggiungere la chiesa parrocchiale di San Giorgio dove è stato celebrato il funerale. Infine la salma è stata trasportata al tempio crematorio.

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