Cronaca
Donna morta a Sozzago: non è stata uccisa di botte
L’autopsia conferma la versione del compagno: non ci sono segni di percosse recenti
In un primo momento tutto aveva fatto pensare che Sara Pasqual, la donna biellese di 45 anni trovata morta nella propria abitazione di Sozzago (Novara), fosse stata uccisa a botte. E l’indiziato numero uno era il compagno, con il quale le liti erano frequenti e tutt’altro che indolori. Invece no: l’autopsia ha stabilito che effettivamente sul corpo della donna erano presenti traumi, ma non recenti. Un riultato che riabilita il compagno Gabriele Lucherini, 46 anni, che aveva sempre negato di aver picchiato la biellese.
A questo punto è molto probabile che la morte sia dovuta a cause naturali, e che cada nei confronti dell’uomo l’accusa di omicidio preterintenzionale.
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