Cronaca
Dopo il matrimonio la fuga: condannato il marito scappato
Dopo il matrimonio la fuga: condannato il marito scappato. Celebrate le nozze, tutto cambia: lui (un nigeriano) sparisce e fa perdere le proprie tracce. Potrebbe essersi sposato solo per ottenere il permesso di soggiorno.
Dopo il matrimonio la fuga: condannato il marito scappato
Una storia d’amore sbocciata tra due persone non più giovanissime. Dopo circa cinque mesi di frequentazione, un 47enne nigeriano residente a Torino chiede alla sua fidanzata, una 46enne torinese, di convolare a nozze. Il fatidico «Sì, lo voglio» arriva il 28 ottobre del 2014, a Settimo Torinese. Una storia come tante. Ma dopo la cerimonia qualcosa cambia.
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Dopo il matrimonio… la fuga
Come riporta Nuovaperiferia.it, l’uomo fa perdere le sue tracce e la donna è costretta a vedersela con tutti gli obblighi civili e con le conseguenze patrimoniali. Dopo la denuncia, arrivano le indagini degli inquirenti. Alla 46enne, infatti, era stata riconosciuta un’invalidità civile perché affetta da disturbo della personalità borderline e dipendente da sostanze stupefacenti. Alla fine l’uomo è finito davanti al giudice con l’accusa di circonvenzione di incapace finalizzata all’ottenimento di documenti (probabilmente un permesso di soggiorno).
Lui non si presenta
L’uomo, però, non si è mai presentato in aula. Al processo era presente anche la donna (che nel frattempo ha ottenuto l’annullamento del matrimonio), costituitasi parte civile. Nel frattempo, è stata disposta una provvisionale a favore della donna del valore di 1000 euro.
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