Decine di persone avevano pagato forniture di combustibile che nemmeno esisteva.
Un ex parroco 81enne a processo per circonvanzione d'incapace.
Venivano reclutate persone indigenti alle quali si offrivano poche centinaia di euro per farsi arrecare volontariamente gravi danni fisici.
Gli imputati sono tre uomini originari del Perù sulla trentina, fermati dopo un inseguimento da film.
A finire nei guai una società italiana proprietaria di un sito di e-commerce.
All'origine una questione di gelosia, ora devono rispondere di tentato omicidio.
Un giovane della bassa Valsesia era accusato di aver tentato di strangolare la compagna. Ma le cose non erano andate così.
Pesante accusa per un valsesiano, che però fornisce una versione dei fatti completamente opposta.
Nessuno vide che cosa stava accadendo: la perizia serve quindi per stabilire che il volo dall’impalcatura non fu provocato da altre cause.
L'uomo era rimasto schiacciato dai cingoli di un macchinario.
Nella notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre 2020 persero la vita Matteo Ravetto e Simonluca Agazzone.
Si sospetta che abbia stordito una coetanea con qualche sostanza durante la serata in un locale, e poi le abbia usato violenza.
Non c'è accordo sui capi di imputazione su cui fondare il rinvio a giudizio delle sei persone sotto accusa.
Dieci persone hanno ammesso le proprie responsabilità, gli altri due vanno a processo: «Non c'entriamo nulla».
Era consapevole della provenienza illecita della merce.
L'accusa è omicidio colposo: la procura aveva chiesto l'archiviazione, la famiglia si era opposta.
Secondo l'accusa vi fu negligenza per non aver fatto ricoverare prima l’anziano.
Grazie a un video postato da loro stessi, i carabinieri sono riusciti a identificare i responsabili.
L'uomo non si era rassegnato alla fine del rapporto. Ma la difesa contesta la ricostruzione dei fatti e chiede l'assoluzione.