Cronaca
Dopo le minacce ricevute Tiramani ringrazia i carabinieri: «Mi sento protetto»
Dopo le minacce ricevute via sms Tiramani ringrazia i carabinieri.
Dopo le minacce ricevute Tiramani ringrazia
È stato identificato e deferito alla Procura della Repubblica di Vercelli l’uomo che il 7 gennaio aveva inviato al Sindaco Paolo Tiramani un sms contenente frasi minatorie indirizzate al Deputato nell’ambito delle decisioni governative legate all’obbligo vaccinale: si tratta di un 57enne domiciliato in provincia di Alessandria, che ora rischia da 1 a 7 anni di reclusione per minaccia ad un componente di corpo politico, come previsto dall’art. 338 del Codice penale.
Dopo aver ricevuto il messaggio anonimo contenente aspre minacce: “Fate passare l’obbligo e verremo a prendervi uno per uno. E non vi piacerà cosa vi faremo”, Paolo Tiramani, per nulla intimidito, fece immediatamente sapere che si sarebbe rivolto alle forze dell’ordine e così ha fatto: i carabinieri di Borgosesia, con il Comandante di Compagnia Annalisa Menga e il Luogotenente Antonio Marino, hanno immediatamente avviato articolate indagini, che hanno condotto in breve all’identificazione dell’autore del messaggio minatorio, nella cui abitazione sono state anche rinvenute due armi, sequestrate dai militari a scopo cautelativo, seppur legalmente detenute. «Ringrazio il Comandante dei Carabinieri Annalisa Menga ed il Luogotenente Antonio Marini – commenta il Sindaco Tiramani – si sono attivati immediatamente arrivando alla conclusione di questa spiacevole vicenda. Non permetto a nessuno di minacciarmi – conclude – e l’epilogo di questa vicenda mi fa sentire tutelato e protetto dai nostri Carabinieri, ai quali mi rivolgo e mi rivolgerò sempre con fiducia, come ho fatto in questo caso».
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