Cronaca
Fermati due rom a Vercelli, noti per i furti travestiti da tecnici Enel
I due hanno provato a scappare, poi hanno mentito agli agenti
La polizia di Vercelli ha fermato, dopo un inseguimento prima in auto, poi a piedi, due rom di etnia sinti già autori di furti perpetrati fingendosi tecnici dell’Enel.
La polizia ha iniziato a sospettare dei due vedendo che giravano in auto per Vercelli andando molto piano e osservando con attenzione le abitazioni, in modo particolare i condomini del centro.
Quando i due, che hanno 21 e 24 anni, hanno visto la polizia arrivare hanno cercato di scappare, prima in auto e poi a piedi. Fermati dagli agenti hanno mentito sul luogo di residenza. Hanno infatti detto di vivere nel campo nomadi di via Trento, mentre in realtà arrivavano da Verolengo e Chivasso, come appurato una volta arrivati in questura. Qui è stato anche visto che i due avevano precedenti per reati contro la persona, lesioni e resistenza pubblico ufficiale, e reati contro il patrimonio.
L’autista era, peraltro, privo di patente. Sono stati denunciati per aver fornito false dichiarazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità ed è stato proposto foglio di via obbligatorio del questore.
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