Cronaca
Forza Eytan: in ebraico significa forte
Forza Eytan, unico sopravvissuto
Nella serata di lunedì 24 maggio il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha voluto recarsi all’ospedale Regina Margherita di Torino per sincerarsi delle condizioni del piccolo Eytan, unico sopravvissuto dell’incidente di domenica alla funivia del Mottarone.
«Le condizioni del piccolo Eytan ci danno tanta speranza – ha scritto in un post il presidente Cirio -. Non ci sono danni cerebrali, né agli organi interni. Oggi insieme all’Ambasciatore di Israele in Italia ho cercato di trasmettere tutto l’affetto del Piemonte ai nonni e alla zia di questo bimbo sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone. Eytan in ebraico significa “forte”. E in questo momento così buio, la tua forza è per noi luce. Siamo tutti con te Eytan».
Il piccolo nell’incidente ha perso tutta la famiglia: il papà Amit Biran, 30 anni; la mamma Tal Peleg, 27 anni; il fratellino Tom, 2 anni. Ma con loro sulla funivia c’erano anche il bisnonno materno Itshak Cohen, 82 anni, e la sua compagna Barbara Koniski Cohen, 71 anni.
I messaggi
Tutta Italia sta lanciando messaggi di incoraggiamento e sostegno al bimbo. Particolarmente toccante il gesto di una mamma, che ha lasciato un pelouche accompagnato da un biglietto all’ospedale: «Ti lascio il pupazzo di mio figlio per giocare e dormire con lui. Ti voglio bene».
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