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Cronaca

Tragedia del Mottarone: tra gli indagati anche un tecnico di Alagna

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funivia del mottarone

Tragedia del Mottarone, si allarga l’inchiesta: sono quattordici in tutto le persone indagate. Tra di loro anche un uomo di Alagna.

Tragedia del Mottarone: tra gli indagati anche un tecnico di Alagna

Altre undici persone sono indagate nell’ambito dell’inchiesta sulla tragedia del Mottarone. Sono quattordici, quindi, in tutto, le persone indagate elencate nella richiesta di incidente probatorio. L’elenco è necessario per procedere agli atti irripetibili dell’inchiesta, in cui è necessaria la presenza di tutte le parti.

I ruoli

Oltre al gestore Luigi Nerini, al caposervizio Gabriele Tadini e al direttore di esercizio Enrico Perocchio vi rientrano Anton Seeber, presidente del Consiglio d’amministrazione della Leitner, Martin Leitner, consigliere delegato e Peter Rabanser, dirigente responsabile del Customer Service della Leitner, delegato per l’ambiente e la sicurezza relativa agli impianti a fune. Nell’elenco anche il valsesiano Rino Fanetti, di Alagna, dipendente dell’azienda Leitner, in qualità di esecutore della “testa fusa” della fune traente superiore della cabina. La fune trainante si è spezzata in corrispondenza della porzione di cavo rinchiusa nella morsa di acciaio che tiene unite le due estremità della fune. Al momento le cause della rottura sono ancora da accertare.

I tecnici

Nell’elenco Davide Marchetto, il responsabile tecnico della Rvs di Torino che ha eseguito i due interventi di manutenzione sulla funivia di Stresa, Federico Samonini, legale rappresentante della Scf Monterosa. La società era intervenuta la settimana prima dell’incidente per la sostituzione di un rullo. In passato ha effettuato il controllo visivo delle teste fuse «procedendo anche alla loro sostituzione a scadenza, ad eccezione della testa fusa della cabina numero 3 precipitata, la cui sostituzione era prevista per novembre 2021». Fra i tecnici anche il dipendente Davide Moschitti della Sateco che ha effettuato le prove magneto-induttive nel novembre 2020.

Gli enti

Nel registro degli indagati sono inseriti anche i due enti Ferrovie del Mottarone e la Leitner. L’ipotesi è di un illecito amministrativo, ossia di presunte violazioni delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro.

«Massima collaborazione»

«Avendo in essere Leitner un contratto di manutenzione con la società Ferrovie del Mottarone, l’iscrizione da parte della procura di Verbania nel registro degli indagati di alcuni suoi dirigenti e collaboratori è un atto dovuto – ha comunicato la società – Nella ferma consapevolezza, che trova riscontro nell’ampia documentazione a disposizione della magistratura, di aver effettuato l’attività di manutenzione e i relativi controlli nel pieno rispetto del contratto e delle norme vigenti in materia, ribadiamo ancora una volta la nostra massima disponibilità a collaborare con gli organi inquirenti, anche con l’ausilio di periti che andremo a individuare tra riconosciute figure professionali nell’ambito funiviario per contribuire a far quanto prima chiarezza su quanto successo».

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