Cronaca
Gattinara falsa assicuratrice vende polizze auto farlocche: denunciata
Gattinara falsa assicuratrice vende polizza auto che non esiste. I carabinieri la identificano e la denunciano. Il proprietario della vettura è un 67enne residente in zona. Ennesima truffa on line: come quella che a dicembre aveva portato un borgosesiano a versare l’anticipo per un’auto che non esisteva.
Gattinara falsa assicuratrice in azione: la vittima è un 67enne
Aveva rifilato un’assicurazione auto farlocca a un 67enne di Gattinara. Ma i carabinieri sono riusciti a risalire a lei: si tratta di una 40enne residente a Napoli, già pregiudicata penali per reati contro il patrimonio. La vicenda ha origine nel giugno del 2018, quando un 67enne valsesiano aveva valutato la possibilità di trovare una nuova compagnia assicuratrice che gli garantisse una polizza auto più conveniente. A tale scopo, l’uomo ha iniziato una ricerca su Internet, trovando infine un’occasione apparentemente valida.
I truffatori come professionisti navigati
I contatti con la nuova società sono stati da subito estremamente cordiali e professionali, tant’è che il cliente non ha avuto dubbi, trovando cortesia, disponibilità e professionalità da parte di una gentile impiegata che ha soddisfatto telefonicamente ogni sua richiesta formulata in ripetuti contatti telefonici. Trovato l’accordo, l’uomo ha effettuato bonifico di circa 250 euro per il pagamento di un anno di polizza auto, ricevendo solo pochi giorni dopo tutta la documentazione prevista, comprensiva del tagliando assicurativo della “Admiral Assicurazioni”.
La sorpresa
Nulla sembrava essere andato storto, sino a quando, negli ultimi giorni dell’anno trascorso, è pervenuta al 67enne una comunicazione da parte della polizia municipale di Carpignano Sesia che aveva rilevato dalla lettura della targa che la sua auto era sprovvista di copertura assicurativa. Convinto che si trattasse di un errore, l’uomo ha cercato immediatamente di contattare la sua referente in assicurazione, ma ha constatato che nessuno dei numeri precedentemente utilizzati per la stipula del contratto risultava attivo, e nel sito utilizzato al momento della sua ricerca di mercato non c’era più alcun riferimento.
Le indagini dei carabinieri
La denuncia ai carabinieri di Gattinara ha dato l’avvio alle indagini che, in breve, hanno confermato che si era effettivamente trattato di una truffa bene architettata. Le attività dell’Arma hanno infine consentito di identificare la responsabile, che è stata pertanto deferita in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa.
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