Ghemme arrestato per spaccio un 35enne

Ghemme arrestato un 35enne in seguito alle attività investigative partite dalla morte dell’uomo trovato senza vita nei boschi di Carpignano il 25 aprile 2018.

Ghemme arrestato per spaccio

Il triste ritrovamento del corpo di Andrea Piana, avvenuto lo scorso anno nei boschi di Carpignano, ha dato il via a un’intensa attività investigativa: due persone sono state arrestate per “morte come conseguenza di altro delitto” e spaccio di stupefacenti. Da lì gli approfondimenti per trovare altre persone coinvolte nello spaccio di droga nei boschi della zona di Carpignano e nei paesi vicini.

L’ordinanza

Proprio in relazione a questi ultimi, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Novara hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip per M.M., classe 1984, residente a Ghemme. Il 35enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato portato nella casa circondariale di Novara. Lo riferisce Novara Oggi. Secondo le indagini, durate oltre sei mesi e sviluppate mediante intercettazioni telefoniche, testimoni e servizi di osservazione, controllo e pedinamento, ci sarebbero gravi indizi a carico del 35enne. L’uomo, secondo i militari, sarebbe responsabile di un’ampia e intensa attività di spaccio di hashish, cocaina ed eroina nei boschi di Carpignano Sesia, Ghemme e Cavaglio d’Agogna.

La perquisizione

I fatti risalirebbero al periodo tra maggio e ottobre 2018. Lo spaccio sarebbe avvenuto in concorso con una delle due persone arrestate in relazione alla morte di Piana. Il 35enne di Ghemme, nel corso delle perquisizioni, è stato deferito all’autorità giudiziaria poiché trovato in possesso di diciannove flaconi di metadone cloridrato illegalmente detenuti.

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