Cronaca
Incendio Valsessera sotto controllo. Resta il fronte in Valsesia
Incendio Valsessera sotto controllo: nella parte di Crevacuore e Sostegno il bosco non brucia più, anche se il rischio di una ripresa è alto. Resta aperto il fronte in Valsesia.
Incendio Valsessera: prime buone notizie
Facendo tutti gli scongiuri possibili affinché questa notte non si alzi il vento, in Valsessera il fronte del grande rogo sembra essere ora sotto controllo. Uno sforzo immane nella giornata di oggi, giovedì 28 marzo, per circoscrivere chilometri di fuoco che la notte scorsa hanno dato vita a uno spettacolo infernale che in mattinata è diventato il tema di gran lunga più gettonto sui social.
Il punto della situazione
Come detto, dalla parte di Crevacuore e Sostegno il fronte del fuoco appare sotto controllo. Ovviamente la situazione è ancora appesa a un filo, perché con il bosco così secco basta davvero poco per fare riprendere le fiamme. Questa notte gli operatori cercheranno di evitare proprio questa eventualit.
Ancora fiamme nella parte valsesiana
Se il fronte valsesserino è sotto controllo, più critica appare la zona di Serravalle, dove in più punti il bosco brucia ancora. La speranza di tutti è che domani si possa concludere l’operazione. Dopo di che, si spera che l’autore di questo scempio sia inchiodato alle sue repsonsabilità.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook
eliseo
29 Marzo 2019 at 10:26
Ora magari si inizierà a ragionare sull’utilità di incentivi alla pulizia di boschi, pascoli e zone incolte
alessandro belviso
29 Marzo 2019 at 10:55
Sarà molto più utile ripulire i piromani
pino zero
29 Marzo 2019 at 17:53
Quanto mancano le Guardie Forestali…..
Leone
29 Marzo 2019 at 20:44
Sensibilizzare i residenti nella pulizia del sottobosco e autorizzarli a fare legna ad uso personale per mantenere i boschi in maniera dignitosa. Visto che il servizio di leva non esiste più, fare dei corsi per giovani e meno giovani di anticendio.
Pietro Demarchi
30 Marzo 2019 at 10:02
Meglio fare dei corsi di educazione ambientale. Sensibilizzare i residenti a tenere pulite le proprie case e alla cultura delle scienze naturali. Si comincerebbe così a limitare i danni dei piromani e degli pseudo intenditori della gestione ambientale.
Pietro Demarchi
30 Marzo 2019 at 9:49
Ci manca solo la pulizia del sottobosco e l’ecosistema spedisce. Sulla natura tutti pensano di sapere tutto.
Pietro Demarchi
30 Marzo 2019 at 10:04
Ci manca solo la pulizia del sottobosco e l’ecosistema sparisce. Sulla natura tutti pensano di sapere tutto.