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Cronaca

Infermiera e oss salvano un uomo colto da malore

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Infermiera e oss salvano un uomo a Vercelli: le due professioniste sanitarie sono intervenute con il defibrillatore semiautomatico.

Infermiera e oss salvano una persona

La preparazione e la prontezza di due dipendenti dell’Asl di Vercelli hanno salvato la vita di una persona. Giovedì scorso l’infermiera Eva Barbi e la oss Anna Fasciano si trovavano casualmente nella zona di via Garibaldi quando un uomo, all’interno di un bar vicino, è stato colto da un malore e ha perso i sensi. Appena hanno verificato la gravità dell’accaduto, sono intervenute con le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Fortunatamente, poco distante c’era anche un defibrillatore semiautomatico, usato nell’attesa dei soccorsi.

Città cardioprotetta

«Una vita salvata grazie alla presenza di queste nostre operatrici formate e addestrate alle manovre di rianimazione cardio-polmonare – osservano dall’Asl – intervento reso efficace dalla possibilità di poter contare sul defibrillatore semiautomatico che oggi è essenziale affinché la città possa definirsi cardioprotetta. Già da tempo Città di Vercelli ha investito in questo progetto di città cardioprotetta».

“Essere veloce e usare le conoscenze”

«Quando ti ritrovi in una situazione del genere non pensi a niente – racconta Eva Barbi – se non al fatto che devi essere veloce e mettere a frutto tutto quello che impari duranti i corsi. Non ho neanche capito dove fosse stato preso il defibrillatore perché ero concentrata sulle manovre, so solo che ad un certo punto qualcuno me l’ha passato ed è stato fondamentale». Le due professioniste della salute hanno ricevuto i complimenti da parte di tanti concittadini e i ringraziamenti dalla famiglia della persona che si era sentita male.

Immagine di repertorio

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