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Cronaca

L’avvocato: quella droga la usavo solo per me

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L’avvocato: quella droga la usavo solo per me. Arresti domiciliari per l’avvocato originario di Portula coinvolto nella maxi inchiesta sulle sostanze sintetiche.

L’avvocato: quella droga la usavo solo per me

Convalidato dal giudice l’arresto dell’avvocato Carlo Bozzalla Pret, 42 anni, insospettabile e molto conosciuto, coinvolto nell’ambito dell’inchiesta dei carabinieri del Nas di Roma, che ha portato al fermo in tutta Italia di 39 persone (tra le quali la sorella di Ornella Muti) su un traffico internazionale di nuove droghe sintetiche. Lo riporta Prima Biella.

La famiglia del professionista ha le sue radici in Valsessera, e più precisamente nella frazione Castagnea di Portula. Lui è cugino alla lontana del pittore Giuseppe Bozzalla. In passato ha anche collaborato a progetti per la frazione.

L’uso personale

Non è chiaro – considerato il riserbo mantenuto dal suo difensore – se l’indagato biellese abbia o meno fornito la sua versione dei fatti al giudice. Avrebbe comunque confermato che la droga sintetica ritrovata dai carabinieri nello stabile di Cossato, era solo ad uso esclusivamente personale.

La perquisizione anche a Castagnea

L’arresto del professionista era scattato perché era stato trovato nella casa e nello studio di Cossato, ma anche nella casa di famiglia a Castagnea un quantitativo di stupefacenti di vario tipo. Tra questi, la Ghb-Gbl, cosiddetta “droga dello stupro”.

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