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Cronaca

Maltrattamenti a Varallo: altri genitori scagionano la maestra accusata

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Maltrattamenti a Varallo: altri genitori scagionano la maestra accusata

Maltrattamenti a Varallo: le ultime testimonianze non evidenziano problemi con la maestra sospesa per presunti maltrattamenti.

Maltrattamenti a Varallo, le testimonianze

È tornato in tribunale il caso della maestra in servizio alla scuola dell’infanzia di Varallo accusata di maltrattamenti nei confronti dei bambini. «La mia bimba le andava incontro correndo quando la vedeva». E ancora: «Mai avuto problemi con quella maestra». Nei giorni scorsi a Vercelli è ripresa l’udienza che la vede imputata. Attualmente è sospesa dal lavoro. Già alla prima udienza diversi testimoni, ovvero i genitori, avevano spiegato che con la maestra non c’erano stati problemi. E anche le nuove testimonianze hanno confermate che la condotta della donna in classe non era così terribile come era stata dipinta.

Il rinvio a giudizio

In giudizio la maestra è rappresentata dagli avvocati Fabrizio Mastro e Cosimo Maggiore del foro di Torino
Durante i vari interrogatori un genitore ha riferito, per sentito dire dalla figlia, che la maestra «prendeva per il braccio i bimbi più piccoli per farli stare in fila». Il caso era scoppiato nel 2018 con la sospensione dell’insegnante e successivo il rinvio a giudizio. Nell’inchiesta si parla di violenze fisiche e psicologiche nei confronti dei bambini che non obbedivano alla maestra.

Le udienze

Le presunte vittime erano state prima sentite durante una audizione protetta e poi con la formula dell’incidente probatorio. Erano arrivate alcune conferme, mentre altri invece avevano detto di non ricordare nulla. Rispetto alle pesanti accuse iniziali il caso sembra sgonfiarsi davanti al giudice. Va ricordato che nessun genitore inoltre si è costituito come parte civile nel procedimento. Ora le udienze proseguiranno con altri testi.

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