Cronaca
Maresciallo morto in spiaggia: indagato un 28enne
Maresciallo morto in spiaggia: indagato un 28enne. Il giovane avrebbe innescato il diverbio a cui è seguita la crisi cardiaca fatale.
Maresciallo morto in spiaggia: indagato un 28enne
Per il maresciallo morto in spiaggia dopo una lite, c’è un indagato 28enne. Si tratta di un tizio di Cosenza già noto alle forze dell’ordine. Sarebbe lui, secondo la ricostruzione effettuata dal locale Commissariato di polizia, il responsabile del litigio che ha poi portato al malore fatale e al decesso del militare in servizio in Piemonte.
Pochi dubbi sulla dinamica
Secondo la ricostruzione più attendibile, come riporta Prima Torino, il maresciallo Antonio Carbone era sul bagnasciuga quando ha visto questo gruppetto di giovani gettare le sigarette in mare noncuranti del bon-ton da spiaggia. Subito, forse anche per l’abitudine, il carabiniere li ha rimproverati ricevendo come risposta insulti e urla. Il rapido “confronto” sulla sabbia si sarebbe risolto con una pesante minaccia profferita dal 28enne nei confronti del maresciallo. Carbone, a questo punto, è tornato al suo ombrellone, ma l’agitazione per quanto appena accaduto deve aver messo a dura prova le sue coronarie causandone il cedimento. Infatti, il malore fatale è sopraggiunto di lì a poco.
Il maresciallo Carbone, 56 anni, era conosciuto da tutti per la sua integrità e onestà, attualmente in servizio alla tenenza di Ciriè. In passato era stato comandante della stazione di Lanzo e prima ancora aveva prestato servizio a Venaria Reale.
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