Cronaca
Mattia morto in Nuova Zelanda a 30 anni: sconcerto a Ghemme e Fara
Mattia morto in Nuova Zelanda a 30 anni: folgorato dalla corrente elettrica.
Mattia morto in Nuova Zelanda
Il sogno neozelandese spezzato all’improvviso da un incidente sul lavoro. Mattia Giordano aveva 30 anni, era cresciuto a Fara anche se la famiglia è originaria di Ghemme. È morto dall’altra parte del mondo, a Auckland, lontano dai suoi familiari: una tragedia che ha sconvolto i paesi della bassa Valsesia dove la famiglia risiede e lavora.
Passione per la falegnameria
Giordano sognava un futuro in Nuova Zelanda. Aveva lasciato l’Italia nel 2012, pieno di aspettative. Aveva seguito gli studi professionali di falegnameria, e lavorare il legno era la sua passione. Subito era riuscito a trovare un lavoro, integrandosi nella comunità locale.
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Sconcerto nel novarese
Prima di partire per la Nuova Zelanda, il ragazzo aveva lavorato in zona, impiegato in un supermercato di Carpignano. La famiglia è distrutta. Attualmente i genitori gestiscono il bar vicino al campo sportivo e alla scuola di Fara Novarese. Il ragazzo lascia anche il fratello Riccardo. Ora si aspetta il rimpatrio della salma per fissare il funerale.
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