Cronaca
Minacce e botte alle moglie rimasta incinta a 17 anni
A processo un marocchino del Novarese denunciato dalla giovane dopo il matrimonio combinato
Un marocchino di 29 anni è finito sotto processo a Novara con l’accua di maltrattamenti in famiglia. A puntare il dito contro l’uomo è la giovane moglie, 20 anni, anche lei fi origine nordafricana. Dopo il matrimonio combinato, lui in più occasione avrebbe minacciato e picchiato la giovanissima sposa, rimasta incinta quando aveva 17 anni, pare anche per costringerla ad abortire. Lei poi era scappata e l’aveva denunciato. Lui ha chiesto scusa, ma intanto la giustizia ha fatto il suo corso e adesso si andrà davanti al giudice.
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