Cronaca
Morto a 15 anni dopo la caduta ad Alagna: spunta l’ipotesi del malore
E’ stata aperta una inchiesta per omicidio colposo sulla morte di Filippo Allorio, il 15enne morto all’ospedale “Maggiore di Novara” sabato dopo una caduta sulle piste di Alagna. Un atto dovuto da parte della procura di Vercelli per valutare la dinamica. E non si esclude alcuna ipotesi: dalle condizioni della pista fino al malore che potrebbe aver causato la caduta. Il giovane è stato trovato in arresto cardiaco.
Indagini in corso
Le indagini sono partite subito dopo l’incidente da parte della Guardia di finanza che era intervenuta, insieme agli operatori di Monterosa 2000, per prestare i primi soccorsi al ragazzo uscito di pista. Era stato possibile stabilizzarlo e trasportarlo con l’elisoccorso all’ospedale di Novara dove purtroppo è morto nella notte. Dopo i primi interrogatori per avere un quadro della situazione, la procura ha disposto tutti gli accertamenti utili alla ricostruzione della dinamica. Sembra che nessuno abbia assistito all’uscita di pista del ragazzo, tra l’altro avvenuto nella zona della Pianalunga in una pista rossa di media difficoltà e con una pendenza non così elevata. Purtroppo le web cam puntate sul comprensorio sciistico non hanno potuto essere d’aiuto, non hanno ripreso il momento dell’incidente. A dare l’allarme è stato uno sciatore che ha visto il corpo del ragazzo fermo fuori dal tracciato.
Perizie di esperti
La procura di Vercelli ha affidato le indagini alla polizia giudiziaria del soccorso alpino della Finanza. Diverse le prove tecniche da effettuare per valutare l’intero quadro della situazione: bisognerà capire com’era il fondo della pista, se le attrezzature del ragazzo erano conformi a quanto previsto dalle normative, bisognerà valutare le protezioni di sicurezza disposte lungo il tracciato. E’ stata inoltre disposta l’autopsia sul corpo del giovane anche per escludere un eventuale malore che l’abbia portato a perdere il controllo degli sci e a cadere. Quando è’ stato ritrovato era in arresto cardiaco. Finora l’ipotesi è che a causa di una caduta il giovane sia finito fuori dal tracciato sciabile sbattendo violentemente contro un cumulo di ghiaccio.
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Le prime impressioni
Quella di sabato era una giornata perfetta per sciare. La visibilità era ottima. l’incidente si è verificato intorno alle 10, gli impianti avevano aperto da poco e le piste erano state da poco battute. Filippo Allorio era un giovane che sapeva già sciare, stava partecipando a un corso con maestro per perfezionare la tecnica. Insomma le piste le conosceva bene. Inoltre era dotato di un equipaggio conforme a quanto previsto dalle leggi in vigore. Doveva essere per lui una giornata di spensieratezza sulla neve e di divertimento, purtroppo per cause ancora da chiarire si è trasformata in una tragedia che ha lasciato tutti senza parole.
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qualcuno che si fa domande
29 Dicembre 2021 at 12:41
Nessuno vuole dire la verità sugli effetti avversi dei vaccini e quanti di questi “malori improvvisi” sono da attribuire al siero miracoloso.
Tutti questi giornalisti sono braccia rubate all’agricoltura.
Annibale Melchiorre
30 Dicembre 2021 at 8:01
“qualcuno che si fa domande” dovrebbe chiamarsi “l’ennesimo complottaro”. Se l’ignoranza fosse un crimine, lei probabilmente sarebbe in galera e non avrebbe modo di scrivere queste fesserie.
Saluti.