Cronaca
Muore cercando di salvare il fratello
L’azoto soffoca i dipendenti: la tragedia in un’azienda del Milanese
Due fratelli morti per un tragico incidente sul lavoro. Si tratta di Arrigo e Giancarlo Barbieri, rispettivamente di 56 e 61 anni, che hanno perso la vita in un’azienda del quartiere Greco di Milano, specializzata dal 1949 nella produzione di nastri sottili in titanio e acciaio. L’ultimo a spegnersi è stato Giancarlo, nel reparto di Terapia intensiva, dov’era ricoverato da due giorni in condizioni disperate. Giancarlo non ha esitato per tentare, invano, di salvare il fratello, calandosi nel forno interrato della ditta, dove Arrigo ha perso i sensi, durante i lavori di manutenzione, rimanendo soffocato dall’azoto, quel gas incolore e inodore che diventa asfissiante in caso di eccessiva concentrazione nell’aria.
I dispositivi d’allarme non hanno funzionato mancando di rilevare le esalazioni tossiche. La stessa tragica sorte è toccata ad altri due lavoratori, rimasti intrappolati in quella morsa di gas che non gli ha lasciato scampo: il 42enne Marco Santamaria e il 48enne Giuseppe Setzu, intervenuto anche lui invano per dare una mano ai colleghi.
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