Cronaca
Non rispetta le norme anti-riciclaggio, avvocato di Biella nei guai
Il professionista non annotava in modo corretto i dati dei clienti. In più ci sono passaggi di denaro contante oltre la soglia di legge
I finanzieri di Biella hanno concluso un controllo nei confronti di un legale del foro di Biella, finalizzato a verificare la corretta osservanza della normativa antiriciclaggio. La normativa dispone che gli avvocati debbano effettuare un’adeguata verifica della clientela per la quale operano, inserendo nei fascicoli i documenti dell’identificazione, provvedendo ad acquisire le informazioni sui clienti, sui titolari effettivi delle transazioni nonché sulle motivazioni sottostanti alle operazioni richieste o eseguite atte a scongiurare la movimentazione illecita di denaro, oltre ad annotare sull’apposito registro, istituito ad hoc, tutte le operazioni che abbiano un importo superiore ai 15mila euro.
Durante il controllo i finanzieri hanno accertato che in alcuni casi il professionista aveva omesso di annotare, nell’apposito registro “antiriciclaggio”, il nominativo dei clienti per i quali aveva prestato la propria attività di consulenza legale afferente a operazioni di valore superiore ai 15mila euro. Ora rischia una sanzione amministrativa da 5 a 30mila euro. Sono stati ravvisati, inoltre, passaggi di denaro contante oltre la soglia, per i quali sono stati elevati 6 verbali di contestazione del “Decreto antiriciclaggio”, che prevedono una sanzione amministrativa pecuniaria fino al quaranta per cento dell’importo trasferito.
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