Cronaca
Ostaggio delle badanti, è salvato dalla cugina valsesiana
Un pensionato del Novarese era diventato il bancomat di una famiglia ucraina
Pensionato ostaggio della badante e dei suoi familiari è salvato dal direttore delle Poste e da una cugina della Valsesia. L’uomo è residente in un centro del Novarese e ha problemi di memoria. Qualche tempo fa aveva preso in casa una badante ucraina, che avrebbe lentamente cominciato a prendere il comando della situazione. Tanto da fare arrivare dall’Ucraina anche la figlia e il nipote, tutti ospiti dell’anziano. Ed erano iniziate le richieste di soldi: l’uomo aveva paura e ritirava i risparmi dalla Posta. Ad allarmarsi per primo era stato proprio il direttore dell’ufficio postale, che aveva contattato una cugina valsesiana del pensionato.
Da lì era scattato l’allarme: la cugina ha confemato che l’uomo le aveva confidato di stare male e di dover pagare qualcuno per toglirgli il malocchio. Ma soprattutto la donna si era fatta l’idea che il parente fosse succube di quelle tre persone, le quali lo incalzavano con richieste di denaro e lo tenvano d’occhio anche quando telefonava. Parte quindi la denuncia alle forze dell’ordine, e adesso i tre ucraini sono alla sbarra con l’accusa di estorsione. Loro negano comunque di aver usato violenza nei confronti dell’uomo.
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