Cronaca
Perseguitava il rivale in amore: «Ti taglio la gola, ho l’alibi già pronto»
Condannato un uomo di Borgo Ticino accusato di stalking nei confronti del nuovo fidanzato della sua ex
«Ti taglio la gola, ho un alibi già pronto, è tutto studiato». Questo il tono di alcune telefonate e messaggi minacciosi che un 35enne di Borgo Ticino aveva cominciato a fare al nuovo fidanzato della sua ex. Evidentemente non aveva accettato di essere stato lasciato, e aveva cominciato a perseguitare colui che l’aveva sostituito nel cuore della sua donna.
Così aveva cominciato a seguirlo un po’ ovunque: l’altro se lo ritrovava sotto casa o vicino al posto di lavoro, per non parlare appunto dei messaggi di minaccia, o addirittura dei dispetti (come quando aveva piazzato un bastoncino nel campanello del citofondo, costringendo il rivale a scendere e a toglierlo). Alla fine è scattata la denuncia per stalking, e ieri a Novara il giudice ha emesso la sentenza: colpevole, condannato a 4 mesi con la sospensione condizionale.
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