Pitbull inferocito gli impedisce di entrare a casa sua: costretto a chiamare i carabinieri

Pitbull inferocito gli impedisce di entrare a casa sua: costretto a chiamare i carabinieri. Disavventura nell’androne di un condominio: il cane, nervoso e pronto all’assalto, era in custodia a un 42enne che si è addormentato e l’ha lasciato libero.

Pitbull inferocito gli impedisce di entrare a casa sua: costretto a chiamare i carabinieri

Trovarsi faccia a faccia con un pitbull nervoso e inferocito, che ti ringhia addosso e ti impedisce di entrare in casa costringendoti infine a chiamare i Carabinieri… Certo non dev’essere una bella esperienza, soprattutto se il cane è spaventato e pronto all’assalto (magari perché pensa di doversi difendere).

Teatro della disavventura un condominio di Candelo, come riporta la Provincia di Biella.

Chiama le forze dell’ordine

In quel momento, con l’uomo e il cane faccia a faccia, nessuno era in giro né alcun vicino rispondeva alle chiamate a voce alta. All’uomo non è restato altro da fare che contattare le forze dell’ordine. Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri e il personale del canile che ha faticato non poco per recuperare l’animale.
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Arriva il custode del cane

Nel frattempo si è risaliti alla persona che, in quel momento, aveva in custodia la bestia: un 42enne del posto che ha spiegato come il pitbull, in realtà, fosse di una sua amica di Torino che glielo aveva momentaneamente affidato. L’uomo, evidentemente incauto, ha raccontato di essersi addormentato e che il cane era così riuscito a scappare. Verrà multato per omessa custodia dell’animale, che prevede una sanzione fino a 250 euro.

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