Seguici su

Cronaca

Postua pensionato rischia di bruciare vivo

Pubblicato

il

postua pensionato

Postua pensionato si ritrova la casa in fiamme: momenti di paura in via San Grato.

Postua pensionato nell’incendio

Un incendio ha distrutto un alloggio a Postua. Salvo, fortunatamente, l’anziano residente. Tragedia sfiorata mercoledì mattina in via San Grato nella parte bassa del paese, un anziano si è svegliato in mezzo al fumo con la casa che stava andando a fuoco. Era solo in casa in quel momento ed è riuscito ad uscire per tempo, a dare l’allarme sono stati i vicini. I vigili del fuoco di Ponzone e Varallo intervenuti sul posto hanno limitato i danni, ma le fiamme all’interno avevano distrutto già buona parte dei mobili. L’anziano è andato in ospedale per precauzione, ma non è comunque in pericolo. La casa però è andata distrutta.

L’allarme dei vicini

L’allarme è scattato mercoledì mattina mattina intorno alle 7. L’inquilino si è trovato l’alloggio invaso dal fumo, probabilmente a causa di un cortocircuito (ma le cause devono essere ancora chiarite) le fiamme hanno iniziato a bruciare tutto quello che trovavano. Ha provato a spegnere l’incendio, ma ormai il fuoco aveva invaso le due stanze. I vicini hanno dato l’allarme e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Ponzone con due squadre, altre due squadre sono giunte da Varallo. Le operazioni sono state rese difficili anche perchè l’immobile si trova in una via piuttosto stretta e difficile da raggiungere.

In ospedale

L’uomo è riuscito a mettersi in salvo, si è recato comunque in ospedale per un controllo. Le operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco sono andate avanti fino a tarda mattinata. Si è proceduto anche alla bonifica dell’area. All’interno delle due stanze interessate dall’incendio tutto è andato completamente distrutto. Non è rimasto praticamente più nulla, tanti ricordi ormai persi.

Un principio di incendio si è sviluppato, poche settimane fa, anche in un condominio di Borgosesia.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *