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Cronaca

Trivero, il sacerdote ospite della clausura fu condannato per abusi su una bimba

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In Brasile don Piergiorgio Albertini non avrebba scontato la pena perchè il reato è caduto in prescrizione. Ma la Diocesi: fu assolto

La condanna è di quelle peggiori: pedofilia. Ma il reato è caduto in prescrizione e così un prete biellese che per diversi anni ha operato in missione in Brasile è potuto tornare in Italia e riprendere il proprio servizio.

Protagonista di questa oscura vicenda è don Piergiorgio Albertini, 76 anni, oggi ospitato in valle di Mosso. La condanna risalirebbe al marzo del 2013: il religioso sarebbe stato condannato in Brasile a nove anni di carcere per aver abusato per tre anni (dal ’93 al ’96) di una bambina di nove anni. La condanna sarebbe però decaduta per prescrizione, e così don Albertini è di nuovo in Italia.

A raccontare questa storia del sacerdote è stato, sul sito www.chiesacontrocorrente.it, un suo collega, il parroco don Andrea Giordano, che ha chiesto un intervento delle autorità per un suo allontanamento. Don Giordano in realtà di nomi non ne fa: a scavare a fondo in questa vicenda e a risalire al nome del religioso è stato il blogger biellese Daniele Gamba, che ha messo insieme tutti i pezzi del puzzle (vedi il blog).

Don Albertini detiene un triste primato: è stato il primo sacerdote condannato per pedofilia nella storia giudiziaria dell’Amazzonia. L’uomo non avrebbe abusato sessualmente solo di una bambina, ma anche di altri minori. E’ stata una delle vittime del prete che nel 2003, diventata adulta, si è rivolta a un centro di aiuto e si è confidata, dando il via alle indagini. Da qui la condanna, e la prescrizione perchè erano trascorsi 20 anni.  Lo stesso parroco, nel 2010, era stato assolto in un altro processo, anche questa volta per abuso sessuale nei confronti di un minore.

Ma la Curia nega tutto: Con amarezza si deve constatare l’uso della diffamazione e della calunnia come mezzo di comunicazione. «»Con amarezza si deve constatare l’uso della diffamazione e della calunnia come mezzo di comunicazione – si legge su un comunicato -. Il 7 aprile 2014 don Albertini è assolto dall’accusa del Trubinale civile dell’Amazzonia. Il 17 aprile 2014 il Vescovo di Borba in Brasile annulla il decreto di sospensione “a divinis” e riammette nel pieno esercizio del ministero lo stesso sacerdote durante la Santa Messa Crismale del Giovedì Santo».

Ma per il blog di Gamba la Curia ha letto male la sentenza: «nessuna assoluzione ma mera estinzione della punibilità, che è tutt’altra cosa»

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