Processo Di Giovanni, torna alla ribalta il night Eden di Prato Sesia

Secondo la polizia intorno al locale ruotavano gli interessi di organizzazioni criminali

Continua il processo a carico del clan Di Giovanni, e la polizia parla del night club Eden di Prato Sesia, considerato assieme alla concessionaria Borgo Service di Sizzano luogo di interessi della famiglia, anche se non ne erano proprietari (il gestore è ora tra gli imputati). In particolare, si sostiene che intorno al locale ruotassero a vario titolo persone pregiudicate per gravi episodi di mafia, e altre condannate nell’operazione “Crimine infitino” dedicata alle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia. 

Tra l’altro, sempre intorno al night vengono fatti riferire due omicidi che avvennero in zona a cavallo tra gli anni ’80 e ’90: quello di Bruno Caldara, considerato il corriere di un’associazione di narcotrafficanti che univa la bassa Valsesia con la Calabria, ed Enzo Pirrone, rimasto vittima di uno scontro tra clan.

Si tornerà in aula il 30 giugno con le testimonianze di alcune vittime dell’organizzazione che secondo le accuse era dedita a usura ed estorsione.

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