Cronaca
Pugni dopo la partita juniores: Pro Roasio e Fc Biella ai ferri corti
Una situazione ancora tutta da chiarire
Il bilancio finale è di un ragazzo con il naso rotto e una denuncia nei confronti di un adulto. Ma le versioni su quanto avvenuto sabato pomeriggio durante l’incontro valido per il campionato Juniores tra Fc Biella e Pro Roasio sono in contrasto. Fatto sta che qualcuno ha chiamato i carabinieri, un ragazzo del team biellese è andato all’ospedale e un dirigente della squadra avversaria è stato denunciato. Le indagini sono affidate ai carabinieri. Una ventina di giorni di prognosi, setto nasale fratturato e un dente scheggiato. E’ stato il papà del giocatore ferito a presentare denuncia. Secondo il suo racconto la partita era finita da un po’ e se n’erano andati quasi tutti. Forse a un certo punto sono volati degli insulti tra alcuni ragazzi. Fatto sta che un dirigente sarebbe entrato nello spogliatoio della Fc Biella e avrebbe iniziato a prendersela con un giocatore. La situazione sarebbe quindi degenerata. Il presidente della Pro Roasio Ottavio Motta però difende il suo dirigente: «Come società – ha spiegato ai giornali – per adesso sappiamo solo quello che ci ha detto lui. Sostiene di aver aspettato gli ultimi tre nostri ragazzi, tra i quali suo figlio. Insieme si sono diretti verso l’uscita. Passando davanti alla porta aperta del loro spogliatoio, i nostri tre giocatori sono stati insultati. Hanno mollato le borse e sono entrati, senza dubbio sbagliando». Ed è in quel momento che, a suo dire, ci sarebbe stato lo scontro: «Il nostro dirigente e papà dice di essere entrato per evitare che si azzuffassero. Una volta dentro, però, uno lo avrebbe apostrofato in malo modo, un altro gli sarebbe saltato sulla schiena mettendogli la giacca sulla testa. Lui è caduto. Liberato, è riuscito ad alzarsi ed è uscito».
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