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Cronaca

Quarona, addio all’alpino Aldo Cagnoli

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Da molti anni era volontario nella commissione del Cai “Montagna antica, montagna da salvare”

La comunità di Quarona ha dato l’addio ad Aldo Cagnoli, morto a 79 anni. Fino all’età della pensione aveva lavorato come autotrasportatore e insieme a professione e famiglia aveva dedicato la propria vita alla montagna. Escursioni e arrampicate erano la sua più grande passione, che lo hanno portato anche a entrare nel Cai, sezione di Varallo. Era tra i volontari della commissione “Montagna antica, montagna da salvare”, che da trent’anni ha come attività principale la conservazione del patrimonio artistico delle frazioni alte e degli alpeggi della Valsesia. «E’ entrato a farne parte pochissimi anni dopo la sua fondazione – ricorda Piero Bertona, presidente della commissione – e non l’ha più abbandonata, fino a quando l’età e la salute lo hanno consentito». 

Cagnoli amava camminare in montagna, con Bertona aveva affrontato anche alcune salite in Perù. «Era un buon camminatore – ricorda ancora Bertona – ed era un piacere stare in sua compagnia. Era una persona arguta e simpatica; era pronto all’imbeccata e alla battuta di spirito, che non era mai offensiva o maleducata. Aveva un modo di fare gioviale e all’interno della commissione era un punto di riferimento».

Cagnoli fu anche alpino, faceva parte del gruppo di Quarona e partecipava alle adunate delle penne nere. Una delegazione del gruppo cittadino era presente giovedì al funerale, celebrato in chiesa parrocchiale da padre Matteo Borroni. Cagnoli ha lasciato la moglie Fiorella e i figli Milva e Ilmer.

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