Cronaca
Quarona: svuotano il solaio e buttano tutto nel bosco
L’episodio è accaduto in località Campaccio, in territorio di Doccio
Si sono presi la briga di raggiungere una zona isolata verso il Sesia per abbandonare rifiuti di ogni genere, probabilmente residuo dello sgombero di un ripostiglio. Ma lasciando anche fogli e lettere con nominativi e indirizzi che hanno permesso in poche ore di risalire all’identità dei trasgressori. I responsabili sono stati sanzionati per reato ambientale. L’episodio è accaduto in località Campaccio, in territorio di Doccio, a poca distanza dalla galleria lungo la strada che conduce a Locarno.
A segnalare il cumulo di rifiuti è l’assessore comunale di Varallo Pietro Bondetti: «Giovedì scorso, durante una visita al vicino allevamento di trote, lungo una stradina fra i boschi che scende verso il Sesia mi sono imbattuto nell’improvvisata discarica – racconta -. C’era un po’ di tutto, pentole e pezzi di una stufa, cornici e vari arredi domestici, come se si fosse ripulita la stanza di una vecchia casa. Credo che l’abbandono sia abbastanza recente». E in mezzo a tutti gli oggetti anche elementi utili a risalire agli autori: «C’erano anche lettere e cartoline con tanto di indirizzo – prosegue Bondetti -. Ho segnalato la situazione perchè vengano presi gli opportuni provvedimenti. Ritengo sia giusto sanzionare i responsabili, anche per dare un esempio a chi ha evidentemente smarrito il senso civico e il rispetto per l’ambiente in modo che fatti del genere non si verifichino più».
E a stretto giro gli autori sono stati individuati, come confermato dal sindaco di Quarona Sergio Svizzero: «Si è trattato dell’abbandono occasionale, avvenuto presumibilmente nella notte precedente, di materiale di sgombero di un solaio o ripostiglio. La tempestiva segnalazione da parte di residenti della località ha permesso alla nostra polizia municipale di intervenire sul posto nella stessa mattinata di giovedì e di raccogliere elementi che, anche grazie all’aiuto dei carabinieri, hanno permesso di risalire in breve tempo ai proprietari del materiale e quindi ai responsabili del gesto. A loro carico è stato emesso un verbale di contestazione per reato ambientale».
Il primo cittadino evidenzia che si è trattato di un episodio sporadico: «I rifiuti sarebbero stati abbandonati la notte precedente. Non siamo certo di fronte a una situazione abituale. I cittadini di Quarona possono invece vantarsi, alla luce della recente pubblicazione da parte della Regione dei dati relativi alla raccolta rifiuti del 2016, di essere per il terzo anno consecutivo i più responsabili della Valsesia nel rispettare l’ambiente, con una percentuale di raccolta differenziata prossima al 70%».
«I nostri boschi sono una grande risorsa ambientale e paesaggistica – conclude Bondetti -, e la loro tutela diventa una necessità sociale. Il bosco non deve essere apprezzato e amato solo come paesaggio ma per le sue funzioni ambientali, igieniche, ricreative che sono una base insostituibile per lo sviluppo del turismo montano: bisogna recuperare l’orgoglio culturale che, insieme al mantenimento e al corretto utilizzo della risorsa ambientale e paesaggistica, rappresenterà il fulcro da cui si potrà ripartire per la rivalorizzazione dell’ambiente alpino».
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