Ricatta l’amante, condannata donna della valle di Mosso

Ricatta l’amante, condannata donna della valle di Mosso. Una fuga d’amore con una donna più giovane si era trasformata in una estorsione. «Dammi i soldi o racconto tutto».

Ricatta l’amante, condannata donna della valle di Mosso

L’uomo con famiglia era subito sceso a compromessi accontentando l’amante, ma questa, una trentenne di origine marocchina residente in valle di Mosso, voleva di più. E’ a quel punto che è scattata la denuncia, l’uomo ha capito di essere finito in un vortice che rischiava di non avere fine. A processo è quindi finita la donna della valle, che è stata accusata di estorsione.

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Multa

Adesso ha deciso di patteggiare la pena a un anno, sei mesi e dieci giorni con la sospensione condizionale, a cui va aggiunta una multa da 700 euro. Fine dell’incubo, insomma, per il cinquantenne che aveva subito pagato mille euro alla prima richiesta, poi quando lei si era ripresentata aveva avanzato richieste di denaro sempre più pesanti. Il marito traditore viveva ormai sotto minaccia che l’amante informasse la moglie e andasse così distruggere la pace familiare dell’uomo. Aveva ancora pagato altri mille euro, ma poi ha deciso di fermarsi. A incastrare la donna sono stati i messaggi inviati al cellulare dell’uomo in cui chiaramente lo minacciava di raccontare in giro tutti i particolari del loro incontro se non fossero arrivati in fretta i soldi richiesti.

Foto d’archivio

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