Cronaca
Risarcimento di 700mila euro per i figli della vittima dell’esplosione
È la somma di denaro che spetta agli eredi di Giancarla Govoni. Lei morì per il tragico fatto successo nella sagra estiva di San Germano nel 2010
Riceveranno circa 700mila euro. È la somma di denaro che spetta agli eredi di Giancarla Govoni, una delle vittime della terribile esplosione che nel giugno di otto anni fa uccise cinque volontari della Pro loco di San Germano. Tutti stavano lavorando nella cucina allestita per la sagra del paese. Il tribunale civile di Vercelli ha condannato la Pro loco del paese ed Enrico Pizzo, che aveva venduto le bombole di gpl usate, a risarcire i figli della donna con 691mila 970 euro. Per uno dei figli il risarcimento ammonta a 200mila euro, per gli altri di 163mila ciascuno. Il Comune di San Germano non deve invece risarcire nulla. Per quel maledetto fatto dell’estate 2010, oltre a Giancarla Govoni, morirono Maria Luisa Piccoli, Rosangela Rosso e i coniugi Lina Bazzano e Tiziano Bertoncello.
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