Rogo in Valsessera, chiesti 5 anni e 4 mesi per il responsabile

Per il pm si tratta di un gesto doloso, per i difensori un gesto incauto. Andarono in fumo più di mille ettari nel 2015

Il pm ha chiesto cinque anni e quattro mesi di reclusione per Franco Machetto, il pastore di Camandona che appiccò il grande rogo che a fine 2015 distrusse più di mille ettari in alta Valsessera. Come si ricorderà, le fiamme andarono avanti per quasi due settimane inondando la valle e il Triverese di un fumo acre e fastidioso, e il solo costo per lo spegnimento superò il milione di euro, a cui vanno aggiunti i danni ambientali. Per tutto ciò, è stata chiesta una pena riferibile al reato di incendio doloso (non a quello di disastro ambientale, ben più grave).

Gli avvocati difensori chiedono invece un’imputazione per incendio colposo, sostenendo che Machetto volesse solo “bonificare” alcuni pascoli, ma poi la situazione sarebbe scappata di mano. Una tesi contro la quale le parti civili e le associazioni ambientaliste fanno notare che il rogo fu appiccato in almeno sei punti diversi: un po’ troppi per una semplice (per quanto comunque dannosa) abbriciatura del pascolo. La sentenza è prevista per mercoledì.

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