Cronaca
Romagnano, in caserma ubriaco a protestare per le multe: sospesa anche la patente
Incredibile episodio avvenuto qualche giorni fa nella stazione della Polstrada
Arriva in caserma per protestare contro alcune multe. Ma si presenta agli agenti ubriaco e così, invece di vedersi cancellate le precedenti contravvenzioni, si becca pure una denuncia per guida in stato di ebbrezza con ritiro della patente.
L’incredibile episodio è accaduto a Romagnano. Protagonista di questa disavventura un uomo di 67 anni residente in un paese del Vergante. Nei giorni scorsi al suo domicilio sono giunti dei verbali per eccesso di velocità. Era stato sorpreso ad andare oltre i limiti lungo la Voltri-Gravellona. Così martedì pomeriggio ha raggiunto, al volante della sua Fiat Panda, la sottosezione di Romagnano della polizia stradale situata a due passi dal casello di Romagnano-Ghemme.
Alle 15.30 in punto, parcheggiata la sua vettura, ha suonato il campanello e al piantone ha chiesto di avere delle informazioni riguardo le contravvenzioni che gli erano state elevate. I dati che cercava gli sono stati forniti, ma l’agente di turno al centralino s’è reso subito conto che l’uomo, che presentava un evidente alito vinoso, aveva abbondantemente abusato con l’alcol; ha così chiamato i loro colleghi che in quel momento erano di pattuglia: questi, rientrati nel presidio di viale Autostrada, hanno sottoposto l’automobilista all’etilometro.
E il test non ha lasciato dubbi facendo registrare dei valori compresi fra 0.8 e 1.5 a fronte di un massimo consentito di 0.5. Le conseguenze? Deferimento in stato di libertà, ritiro della patente che gli verrà sospesa da un minimo di sei mesi a un massimo di un anno, e dieci punti persi.
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