Sanità in lutto per Giulio Curatitoli, per vent’anni ortopedico al vecchio ospedale di Borgosesia

Medico ortopedico, molto conosciuto per la sua professione, viveva con la famiglia a Piane. Aveva 72 anni. Fu assistente all’interno dell’associazione “Discesa libera”, che promuove la passione per lo sci senza barriere dando la possibilità anche alle persone con disabilità di praticare questo sport

Serravalle, addio al dottor Giulio Curatitoli

Serravalle ha dato l’addio al dottor Giulio Curatitoli. L’uomo, che da tempo viveva con la famiglia a Piane, è deceduto a 72 anni. Era una persona conosciuta in paese e nelle realtà limitrofe per la sua professione. Era medico specializzato in ortopedia.

La sua carriera

Per una ventina d’anni lavorò all’ospedale di Borgosesia. Tra il 2004 e il 2006, invece, divenne dirigente medico incaricato, facendo riferimento all’ospedale di Galliate e in seguito operò alla casa di cura “Monsignor Luigi Novarese” Trompone di Moncrivello. Si occupò anche di formazione. Fu insegnante di ortopedia e traumatologia nella scuola per infermieri dell’Asl 11 di Borgosesia, ma non solo. Fu inoltre docente nel corso di laurea in infermieristica dell’università degli Studi del Piemonte Orientale nella disciplina “Malattie Apparato Locomotore” nell’anno accademico 2008/2009 e per il corso di laurea in Infermieristica pediatrica nella stessa università si occupò di “Medicina fisica e riabilitativa”.

La sua carriera fu costellata anche di pubblicazioni in merito ai risultati delle ricerche mediche condotte nel corso degli anni. Oltre al lavoro e alla famiglia aveva una passione che amava coltivare: lo sci. Non pochi sono coloro che ricordano quanto gli piacesse trascorrere il tempo libero in inverno, sulle piste. E tra l’altro nel corso della sua vita decise di offrire il suo impegno anche per una disciplina particolare. Divenne infatti assistente all’interno di “Discesa libera”, un sodalizio che promuove la passione per lo sci senza barriere dando la possibilità anche alle persone con diverse tipologie di disabilità di cimentarsi nella particolare sport nella neve. Ed è proprio questa realtà che lo ha voluto ricordare con un parole ricche d’affetto: «Ciao Giulio, nostra guida. Ora potrai sciare, guidare i non vedenti e assistere i disabili sugli sci su stupende e bianchissime piste senza fine».

La malattia

Da qualche tempo Curatitoli lottava contro una malattia che purtroppo ha avuto la meglio su di lui. Ha lasciato la moglie Claudia, i figli Mattia e Ilaria. Il rosario è stato recitato venerdì nella chiesa parrocchiale di San Giacomo di Piane, mentre sabato amici e parenti hanno dato l’ultimo saluto all’uomo nella chiesa di Ghemme. Al termine della cerimonia la salma ha proseguito il suo viaggio verso il cimitero della località novarese.

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