Cronaca
Scopello, inagibile tutta la palazzina andata a fuoco
Si tratta di un immobile utilizzato per lo più come luogo di villeggiatura, ora però è vuoto. C’è il pericolo di cedimento.
Dopo il rogo è inagibile la palazzina Anemone. Il tetto e l’ultimo piano sono andati distrutti, ma alcuni danni si sono riscontrati anche negli appartamenti ai piani inferiori. Nell’ordinanza del Comune di Scopello si parla anche dell’avvio dei lavori per ripristinare la sicurezza.
Scopello, inagibile tutta la palazzina andata a fuoco
È stato dichiarato inagibile il condominio Anemone di Scopello che lo scorso 12 gennaio è stato devastato da un incendio partito dal tetto. L’ordinanza firmata dal Comune è chiara.
«Da una verifica del personale dei vigili del fuoco si riscontrava il totale danneggiamento della copertura del fabbricato e l’importante danneggiamento del quarto piano fuori terra – si legge nell’ordinanza pubblicata sull’albo pretorio -, nonché danneggiamenti minori agli altri appartamenti ai piani inferiori».
Per questo l’immobile è stato dichiarato inagibile. Inoltre l’ordinanza prevede l’interdizione alla palazzina e una fascia di rispetto di almeno cinque metri di larghezza intorno a tutto il perimetro del condominio visto il pericolo di caduta di macerie e detriti. Si è proceduto anche a disattivare tutti gli impianti a servizio dell’immobile.
Il Comune ordina anche di effettuare i lavori di verifica, assicurazione e riparazione che il caso richiede, necessari al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Il terribile incendio
Le fiamme erano partite dal sottotetto, dove erano in corso alcuni lavori. Per fortuna il fatto è avvenuto in un giorno infrasettimanale al termine delle vacanze natalizie, nell’immobile erano presenti infatti appena due inquilini che sono stati fatti evacuare dalle forze dell’ordine.
Come molti condomini in via Seggiovie a Scopello, anche la palazzina Anemone è per lo più luogo di villeggiatura.
Il fuoco ha bruciato per ore, distruggendo una buona parte del tetto e devastando anche il quinto piano. Sul posto almeno trenta vigili del fuoco arrivati dalle stazioni di Varallo, Vercelli, Ponzone, Novara e Romagnano oltre ai volontari di Alagna e di Cravagliana, con una dozzina di mezzi in tutto. E poi altri volontari e le forze dell’ordine. Ma è stato lungo e difficile arginare il fuoco con autopompe e altri strumenti. Il fumo si vedeva da lontano, soprattutto dalla vicina statale 299.
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