Cronaca
Simona Rocca: tre ore sotto i ferri dopo la drammatica aggressione
Simona Rocca: tre ore di intervento al Cto di Torino dopo la drammatica aggressione di lunedì mattina. E’ stata quasi bruciata viva nella sua auto.
Simona Rocca: tre ore sotto i ferri, è ancora in prognosi riservata
E’ ancora in prognosi riservata Simona Rocca, la 40enne di Vercelli che lunedì mattina è stata vittima di un’aggressione allucinante. Appena arrivata nel parcheggio dell’Oviesse, dove lavora, è stata speronata da un suo spasimante che poi ha cosparso la sua vettura di benzina, dando fuoco. Tra l’altro, pare che lo stalker non fosse mai stato suo compagno, come riferisce notiziaoggivercelli.it: però aveva preso a perseguitarla, rimediando tre denunce per stalking. Simona ha ustioni sul 45 per cento del corpo, ed è ancora gravissima in reparto rianimazione.
L’aggressore si è costituito
L’aggressione è Mario D’Uonno, ex guardia giurata. Due giorni prima del fatto il gip di Vercelli aveva emanato contro di lui il divieto di avvicinarsi a Simona. Ma non è stato notificato, perché attualmente l’uomo viveva praticamente nella sua auto. E proprio in auto ha vagato per un paio d’ore dopo l’aggressione. Poi si è costituito alla Questura di Novara. Dovrà rispondere di tentato omicidio.
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