Cronaca
Soggiorna all’ostello di Varallo e scappa senza pagare
Nei confronti di un 65enne è scattata la denuncia
Ha soggiornato per tre giorni nell’ostello di Varallo e poi se ne è andato senza pagare il conto. E’ così scattata la denuncia nei confronti di un uomo di 65 anni, F. V., queste le iniziali, cittadino italiano senza fissa dimora. «Si è presentato qui da noi il 7 gennaio con una valigia in mano – racconta Fabio Bolongaro che gestisce il “Pinocchio”, l’ostello comunale che sorge in via D’Adda, da poco riaperto -. Dall’aspetto ci era sùbito parsa una persona bisognosa ma lui ha millantato conoscenze in Comune e diceva di avere un appuntamento con il commercialista il mattino seguente. Quindi ci siamo fatti consegnare un documento, la carta d’identità è stata rilasciata dal comune di Gattinara, e gli abbiamo dato una camera. Viste le condizioni in cui si era presentato abbiamo ritenuto opportuno assegnarli la numero 9, che è una camera esterna alla struttura, l’unica che sorge separata dal blocco principale dell’ostello. Il giorno dopo non ha fatto colazione ed è stato in camera fino a mezzogiorno circa, saltando dunque l’appuntamento che diceva di avere, fatto che ci ha ulteriormente insospettito».
Considerata la situazione, i gestori del “Pinocchio” hanno sempre tenuto d’occhio il cliente e i suoi movimenti. «Il terzo giorno non si è presentato a fare colazione – prosegue Bolongaro – quindi ho ritenuto opportuno controllare se usciva o rientrava visto che il giorno della partenza la camera deve essere lasciata libera entro le 10, ma passavano le ore e lui non si vedeva, per di più dalla sua camera non proveniva alcun rumore. Allora ho iniziato a bussare ma niente, non rispondeva. Così ho deciso di provare a entrare ma la chiave non girava nella toppa. Ho quindi chiamato i carabinieri e dopo alcuni tentativi la porta si è aperta. L’uomo l’aveva bloccata posizionando un piccolo spessore sul pavimento e lasciando le chiavi inserite all’interno. Di lui però nessuna traccia. Evidentemente se ne era andato molto presto e non dovendo passare dalla hall perché quella camera ha un accesso indipendente, nessuno lo ha visto. Ho quindi sporto denuncia».
Nel corso degli accertamenti, i carabinieri della stazione di Varallo hanno anche riscontrato che l’uomo ha soggiornato dal 13 al 17 gennaio in un albergo di Civiasco e, in piena analogia al primo episodio, si era poi allontanato senza provvedere al pagamento della somma dovuta che, complessivamente, ammonta a circa 250 euro. Nei suo confronti è scattata la denuncia perché ritenuto responsabile di insolvenza fraudolenta.
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